Venerdì, 29 Marzo 2024

In DadArt

Una sala polifunzionale

  • Categoria: In DadArt
  • Pubblicato: Sabato, 08 Giugno 2019 17:05
  • Visite: 1335

SITO DADART

  DAD Art si offre anche per i vostri progetti artisticiinterno 1, ma anche  per i vostri meeting, corsi di formazione, presentazioni, incontri

Nidi Teatrali

  • Categoria: In DadArt
  • Pubblicato: Martedì, 24 Ottobre 2017 23:08
  • Visite: 1372

NestNext Nidi Teatrali  

©

 

Una formula nuova di Residenza Teatrale

Sostegno alla produzione di Nuovi spettacoli

Tempo di creazione e di pensiero in libertà

Confronto e Costruzione

 

Settore Prosa, Musicale, Teatro Ragazzi, Teatro di figura



Una originale Formula/Studio in Residenza

per le Arti dello Spettacolo 

offerta a compagnie, soprattutto giovani compagnie....

presto  tutti i dettagli...

Studio di Registrazione

  • Categoria: In DadArt
  • Pubblicato: Venerdì, 30 Giugno 2017 21:46
  • Visite: 1314

 

Studio di Registrazione
Sala prova musica
Arrangiamenti, performance musicali
Studio di Performance Artistica e Musicale

Musica per immagine

con Claudio Rovagna

info: Tel 3775901437   link DadArt Osimo

studio registrazione

DadArt

  • Categoria: In DadArt
  • Pubblicato: Sabato, 15 Ottobre 2016 15:18
  • Visite: 4036

logo dadart

dadart

La Sala dadArt è stata creata dall'Associazione Specchi Sonori ad Osimo nel 2016.
Le finalità: la diffusione della cultura artistica, la creazione di un luogo-spazio per il Teatro, l’Arte, la Musica e l’Artigianato, il sostegno agli artisti, la diffusione di ricerche e metodi di Alta Formazione Artistica , la diffusione del Teatro di Figura quale linguaggio teatrale specifico, non solo rivolto ai bambini, ma come Teatro dell’Immaginario.
Uno spazio in cui agire un significato della cultura e dell’Arte che è condivisione, incontro, qualità della nostra vita; la costruzione di occasioni sostenibili e facilitate di lavoro artistico e di visibilità per gli artisti; la diffusione della cultura teatrale, la creazione di nuovo pubblico.
DadArt è Studio di Registrazione.
DadArt offre sala ed ambienti, su prenotazione, per prove teatrali, studio e produzioni artistiche, mostre d'arte, incontri e convegni.

DadArt è sede della Scuola di Teatro per Ragazzi e della Scuola per le Arti il Segno e il Suono
Dad art è dedicata al movimento DADA fondato nel 1916. Cento anni or sono. "[…] L’arte è una cosa privata, l’artista la fa per se stesso; […] abbiamo bisogno di opere forti diritte precise e incomprese una volta per tutte. La logica è una complicazione. La logica è sempre falsa. […] Tristan Tzara - da il Manifesto DADA 1918

fb icon 325x325Seguici su facebook>>

Il Segno e il Suono

  • Categoria: In DadArt
  • Pubblicato: Sabato, 15 Ottobre 2016 15:31
  • Visite: 3285

Il SEGNO e il SUONO
UNA SCUOLA DIFFUSA© per le Arti visive, Sceniche e della Musica ad Osimo
Descrizione
L’Ass. Specchi Sonori si è dotata di un ampio locale con piccolo palco ( Mt 7 x4) e tre americane, spazio regia , sala, dotazioni tecniche per la proiezione di video, grande schermo, dotazione informatica, attrezzature per la confezione tessile, attrezzatura per la registrazione del suono e per il mixaggio, pianoforte.
Lo spazio e le attrezzature  sono destinati anche all’attività di ricerca e formazione . La sede rappresenta un luogo  per le necessità di lavoro tecnico e di incontro, ma  inoltre tutto è inserito in una Scuola Diffusa: IL SEGNO E IL SUONO

Giovani professionisti dei vari settori  delle istituzioni superiori ,studenti delle Istituzioni dei linguaggi artistici, professionisti ed artisti, chiunque desideri partecipare per interesse, per passione, per affinare uno stile, per incontrare altri artisti  nel panorama culturale più generale.
STAGE DI ALTO LIVELLO PROFESSIONALE


Sono fin d’ora presenti  corsi di Musica per Immagine,Musica e computer, Sound design per la performance, Teatro di Figura: costruzione e drammaturgia,Arte dell’attore, Voce-Canto-Suono.
Il concetto di DIFFUSIONE


Claudio suona

“Non è possibile seguire una linea diacronica, senza premettere la necessità di tradirla e
trasformarla, segmentandola e differenziandola. Fungono, in tal senso, da premessa metodologica le
riflessioni avanzate da Michel Foucault, ne L’ordine del discorso, sul principio di discontinuità, che
nega l’esistenza di un unico grande discorso represso da dissotterrare e una storia intesa come “un
grande divenire, vagamente omogeneo” (Foucault [1971] 2014). Interrogando il rapporto tra
discorso, verità e potere, Foucault definisce infatti i discorsi delle pratiche discontinue che
esercitano una violenza sulle cose, delimitandole e definendole. Il teorico che abbia rinunciato al
principio genetico e ai rapporti di causalità tipici della “storia classica” può dunque analizzare gli
eventi contemporanei cercando, invece, di riconoscere elementi specifici e regolarità sistematiche.
Correlazioni e differenze non mirano, in quest’ottica, a delineare pertanto una continuità, quanto a
precisare l’individualità dei singoli insiemi di sapere e le relazioni che li governano.
La discontinuità nella percezione della linearità storica e della realtà presente condiziona, di
fatto, tanto le strategie discorsive, quanto la concezione scenica degli artisti cresciuti nell’ultimo
ventennio del secolo scorso. Anche in ambito teatrale, lo storico è perciò costretto a misurarsi con le
premesse teoriche di questa generazione, oltre che con le manifestazioni estetiche della relativa
visione della contemporaneità.” cit. rivista Mantichora
Rossella Mazzaglia – Il riflesso della scenografia:eredità novecentesche e prospettive contemporanee.

Il concetto di DIFFUSIONE risponde ad una esigenza contemporanea di trasmissione dei saperi che si liberi di una forma solo diacronica e tiene il passo con una esplosione di varianti e di successive filiazioni di esperienze e di forme. Fermo restando la necessità di trasmettere l’esperienza , storicamente data, quindi la necessità di competenze e di pratiche da trasmettere per fondare il procedimento formativo, resta la necessità di esplorazione delle diverse esperienze, e della composizione di una propria “ mappa dei saperi” dinamica e fluida. Questo accomuna discenti e docenti. Questo fonda un clima potenziale di NUOVO “MOVIMENTISMO” CULTURALE.
Agli stage saranno invitati professionisti, autori, artisti , autori di nuove scritture e di nuove forme nell’ambito delle Arti visive , della Musica e dello Spettacolo , sia a livello nazionale sia internazionale , attorno ad una ossatura centrale e portante, costante ed identitaria.
Tale identità costante fa si che non si tratti di una sommatoria di stage e di studi in residenzialità, ma di tappe di un percorso progettuale e di ricerca, variamente segmentato , cui aderiscono gli utenti , trovando la libertà di arricchire specificamente la propria personale inclinazione.
Inoltre un nucleo costante dell’offerta formativa è costituito dalle competenze e dalla ricerca artistica e professionale dei fondatori.