Sabato, 27 Luglio 2024

Teatro dell'immaginario

Teatro dell'immaginario

 FB IMAGINARIOpsdNOI ABBIAMO CHIAMATO così quel Teatro che muove la sua scrittura scenica oltre il corpo dell’attore, con la figurazione immaginaria o fisica di un oggetto, di un Doppio, di una forma visibile ma inanimata. Un doppio del corpo … o un altrove dal corpo, capace di suscitare l’immaginazione della vita. Immaginario come ogni Teatro, è ossimorico certo . Nel 2010 a Macerata, in 0ccasione di Macerata Racconta, parlammo anche di un Teatro dell’immaginazione di chi legge, con “Le mani per leggere”,
Teatro di forme antiche , dunque, quali il burattino, o la marionetta, poi il pupazzo … ma anche forme impalpabili e mutevoli, o fatte di qualsiasi materia, nuove tecnologie, misteri buffi…. Soglie tra la creatura e l’illusione.
Per noi il TdI è un concetto che oltrepassa quello di Teatro di Figura, ma lo contiene, o quello del Teatro delle Ombre, ma lo contiene, non è solo il Teatro-Ragazzi: ha mille forme per suggestionare ogni età ( ma i bambini sono i primi a comprenderlo, senza mediazioni) . Se ne sono occupati il Dadaismo, il Surrealismo, il Futurismo… esso ancora muove confini fluidi tra la parola e il segno… e’ Uno dei Teatri possibili.
Certo si: il Teatro di Figura E’ un Teatro dell’immaginario©.
Marianna de Leoni

Per un "Teatro piccolo": Scuola di Teatro per bambine e bambini

  • Categoria: Teatro dell'immaginario
  • Pubblicato: Lunedì, 02 Ottobre 2023 12:26
  • Visite: 1117

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Per un teatro piccolo (dal 2017)

Scuola di Teatro per bambine e bambini

FA PARTE DEL NOSTRO TEATRO DELL'IMMAGINARIO... ecco il grande ritorno della Scuola d Teatro " per un Teatro Piccolo " di Specchi Sonori.

Il teatro è un luogo dove si immagina, si ascolta, si crea insieme, si lavora pr rccontr insieme.

La scuola PER UN TEATRO PICCOLO è un piccolo grande teatro, un gioco serio da vivere insieme. Si chiama "Scuola " perchè  è un luogo, semplice e strordinario, dove insieme si "diventa" e si racconta.

I docenti sono anche i direttori artitici de La  Scena dei Piccoli  del Prmio Naz.le Nuovo Teatro, Studi di Teatro ragazzi

Si gioca insieme  sul personaggio, sulla voce, sul movimento, sul ritmo, sulla Musica, sulla maschera, coi  burattini

 

I TESTI SONO TRATTI DA 

FIABE TEATRALI, IL MONDO ALLA ROVESCIA  - DI LUDWIG TIECK

 

 

 

PERIODO: OTTOBRE/DICEMBRE 2024, GENNAIO/MARZO 2025- 

 

GLI INCONTRI SARANNO SETTIMANALI  DI 2 ORE 

 I DOCENTI SONO MARIANNA DE LEONI: artista visiva , rgista, autrice di teatro 

CLAUDIO ROVAGNA: compositore e musicista

attori esperti esteni ( un intervento al mese di  un esperto di altre compagnie teatrali che ci porta la propria esperienza: tra gli altri Monica Santoro, Chiara Carlorosi, Marco Mercante, Fabrizio Pugliese, Isako Mori, Fausto Verginelli, Michela Cannoletta,Marta Zotti  e tanti altri  )

Scuola di Teatro 

DAD Art, Osimo (AN) 

 da Ottobre 

 

L'Arte non è uno specchio per riflettere la realtà, ma un martello per darle forma..

Bertolt Brecht

Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gli aspetti educativi e pedagogici nell’ambito del Teatro di Figura o “di animazione”

  • Categoria: Teatro dell'immaginario
  • Pubblicato: Sabato, 05 Novembre 2016 17:15
  • Visite: 1915

Gli aspetti educativi e pedagogici nell’ambito del Teatro di Figura o “di animazione” ©

Questo teatro da noi chiamato dell’Immaginario può essere letto esattamente come un Teatro che si riempie di forme immaginarie , così come , quasi in termini psicoanalitici “ il Teatro” dell’immaginario di ciascuno, ovvero : un luogo in cui la nostra immaginazione e fantasia prendono forma.

Forme inanimate, ma espressive e colorate, che sintetizzano con grande forza espressiva le sfaccettature dell’umanità, affascinano ovviamente i bambini, ma sollecitano anche il bambino eterno che è in ciascuno di noi per una ri-costruzione del mondo ed una ri-lettura di sé.

Ancora questo ambito ci immerge in una conoscenza di forme culturali diffuse in tutto il mondo , presso ogni cultura ed in ogni tempo: universale quindi, forma innata evidentemente, da radici magico- religiose a quelle della sua avventura squisitamente teatrale, nella storia dello spettacolo.

Le figure ed il loro teatro ci conducono poi a conoscere tecniche di lavorazione degli esemplari, aspetti plastico-pittorici che non solo constano in un patrimonio ricchissimo in Italia , di reperti e di musei, ma hanno visto l’interesse e la creazione di tanti artisti ( pensiamo a P.Klee, a F. De Pero , ai futuristi)

Sono forme che hanno infatti incontrato l’interesse delle avanguardie storiche dell’Arte del ‘900, perché oggetti dinamici, figure, plastiche potentissime rivisitazioni anche di oggetti d’uso comune / figure fatti con oggetti ed utensili)

L’argomento non si esaurisce: è un teatro che ci fa incontrare la storia del melodramma ( tra ‘1500 e 1600, e i temi drammaturgici del ‘900 , le maschere e i fantocci citati dal Teatro di Pirandello. E’ un’arte che può tradurre la messa in scena di un testo del Teatro dal vivo, ma anche ha stimolato una scrittura per sé, propria, e volutamente volta ad un teatro di oggetti: C. Goldoni o A. Schnitzler tra gli altri , e quindi per allievi delle classi superiori è occasione di riflessione sull’Arte teatrale

Per il profilo rivolto alla Scuola dell’infanzia e Scuola primaria ci fa piacere porgere tutti i contenuti poetici delle forme e delle parole adatte all’immaginazione dei più piccoli, ma anche parlare con gli insegnanti del mondo del corpo dell’immaginario che consentono di ascoltare proprio con i bambini.

La marionetta e la musica sono legati da fili molto stretti: il ritmo, la melodia le danno vita, la musica ,quindi è un aspetto importante da analizzare, anch’essa come livello drammaturgico del Teatro di Figura.

La narrazione musicale è importante anche per il mondo dei burattini: pensate ad un pulcinella senza ritmo e musica! La fiaba musicale è ,d’altronde, patrimonio comune e i suoi linguaggi entrano nel mondo magico del Teatro di Figura.

Il burattino come altro sé, strumento di espressione e narrazione del vissuto

La forma e l'anima - Teatro di Figura

  • Categoria: Teatro dell'immaginario
  • Pubblicato: Lunedì, 06 Luglio 2020 15:45
  • Visite: 1174

Una storia di anni per lo studio di questa disciplina e la formazione offerta all'interno delle Accademie di Belle Arti italiane

Appassionata   da sempre a questa arte, a questa lunga ricchissima storia del nostro Teatro, uno tra i molti Teatri possibili, il più iconico,  un Teatro meta-teatrale. ...Quando ecco  il Miur accolse questa disciplina nella Nuova offerta Formativa  dell'AFAM, riovata con la Riforma Lez 508/1999.  Subito chiesi ed ottenni di occuparmi, a Carrara sorse il primo corso di Teatro di Figura , il mio Corso,  nel 2002, allora collegato alla Scuola  di Scenografia.

Volli subito che fosse un Corso teorico e pratico, capace di indicare la complessità delle origini  di questa Arte, la sua diffusione geografica ed antropologica nella Storia delle Arti del Mondo intero, la varietà della sua semantica e delle forme e dei tipi, più e più volte poi regionalizzati e differenziati nei  modi di costruire, nelle  pratiche del movimento; volli che evidenziasse anche l'aggetto verso la modernità, le sperimentazioni artistiche delle avanguardie innamorate della potenzialità plastica e immaginifica di una creatura animata artificiale eppure " vivente"; volli che seguisse l'evoluzione delle sue scritture sceniche che lo ha posto come un Teatro, noi diciamo dell'IMMAGINARIO.

 

NELLO SPAZIO "TEATRO DELL'IMMAGINARIO" del  nostro sito troverai  contenuti di studi e contributi degli studenti, dei tanti che hanno poi abbracciato l'Arte del Teatro di Figura. 

Ultima docenza AFAM ACCADEMIA di Belle ARTI di Firenze - 2022

 

Marianna de Leoni

Per Ricercatori Studenti , artisti  Scrivetemi : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Teatro dell'immaginario

  • Categoria: Teatro dell'immaginario
  • Pubblicato: Sabato, 08 Ottobre 2016 09:15
  • Visite: 1844

 FB IMAGINARIOpsd

NOI ABBIAMO CHIAMATO così quel Teatro che muove la sua scrittura scenica oltre il corpo dell’attore, con la figurazione immaginaria o fisica di un oggetto, di un Doppio, di una forma visibile ma inanimata. Un doppio del corpo … o un altrove dal corpo, capace di suscitare l’immaginazione della vita. Immaginario come ogni Teatro,  è ossimorico certo . Nel 2010 a Macerata, in 0ccasione di Macerata Racconta, parlammo anche di un Teatro dell’immaginazione di chi legge, con “Le mani per leggere”,
Teatro di forme antiche , dunque, quali il burattino, o la marionetta, poi il pupazzo … ma anche forme  impalpabili e mutevoli, o fatte di qualsiasi materia, nuove tecnologie, misteri buffi…. Soglie tra la creatura e l’illusione.
Per noi il TdI è un concetto che oltrepassa quello di Teatro di Figura, ma lo contiene, o quello del Teatro delle Ombre, ma lo contiene, non è solo il Teatro-Ragazzi: ha mille forme per suggestionare ogni età ( ma i bambini sono i primi a comprenderlo, senza mediazioni) . Se ne sono occupati il Dadaismo, il Surrealismo, il Futurismo…  esso ancora muove confini fluidi tra la parola e il segno… e’ Uno dei Teatri possibili.
Certo si: il Teatro di Figura E’ un Teatro dell’immaginario©.
Marianna de Leoni

 

Gli aspetti educativi e pedagogici nell’ambito del Teatro di Figura o “di animazione” ©

Questo teatro da noi chiamato dell’Immaginario può essere letto esattamente come un Teatro che si riempie di forme immaginarie , così come , quasi in termini psicoanalitici “ il Teatro” dell’immaginario di ciascuno, ovvero : un luogo in cui la nostra immaginazione e fantasia prendono forma.

Forme inanimate, ma espressive e colorate, che sintetizzano con grande forza espressiva le sfaccettature dell’umanità, affascinano ovviamente i bambini, ma sollecitano anche il bambino eterno che è in ciascuno di noi per una ri-costruzione del mondo ed una ri-lettura di sé.

Ancora questo ambito ci immerge in una conoscenza di forme culturali diffuse in tutto il mondo , presso ogni cultura ed in ogni tempo: universale quindi, forma innata evidentemente, da radici magico- religiose a quelle della sua avventura squisitamente teatrale, nella storia dello spettacolo.

Le figure ed il loro teatro ci conducono poi a conoscere tecniche di lavorazione degli esemplari, aspetti plastico-pittorici che non solo constano in un patrimonio ricchissimo in Italia , di reperti e di musei, ma hanno visto l’interesse e la creazione di tanti artisti ( pensiamo a P.Klee, a F. De Pero , ai futuristi)

Sono forme che hanno infatti incontrato l’interesse delle avanguardie storiche dell’Arte del ‘900, perché oggetti dinamici, figure, plastiche potentissime rivisitazioni anche di oggetti d’uso comune / figure fatti con oggetti ed utensili)

L’argomento non si esaurisce: è un teatro che ci fa incontrare la storia del melodramma ( tra ‘1500 e 1600, e i temi drammaturgici del ‘900 , le maschere e i fantocci citati dal Teatro di Pirandello. E’ un’arte che può tradurre la messa in scena di un testo del Teatro dal vivo, ma anche ha stimolato una scrittura per sé, propria, e volutamente volta ad un teatro di oggetti: C. Goldoni o A. Schnitzler tra gli altri , e quindi per allievi delle classi superiori è occasione di riflessione sull’Arte teatrale

Per il profilo rivolto alla Scuola dell’infanzia e Scuola primaria ci fa piacere porgere tutti i contenuti poetici delle forme e delle parole adatte all’immaginazione dei più piccoli, ma anche parlare con gli insegnanti del mondo del corpo dell’immaginario che consentono di ascoltare proprio con i bambini.

La marionetta e la musica sono legati da fili molto stretti: il ritmo, la melodia le danno vita, la musica ,quindi è un aspetto importante da analizzare, anch’essa come livello drammaturgico del Teatro di Figura.

La narrazione musicale è importante anche per il mondo dei burattini: pensate ad un pulcinella senza ritmo e musica! La fiaba musicale è ,d’altronde, patrimonio comune e i suoi linguaggi entrano nel mondo magico del Teatro di Figura.

Il burattino come altro sé, strumento di espressione e narrazione del vissuto

 

Teatro dell'immaginario